Il sogno di Scipione

Dal 23/10/2021 Al 28/11/2021
Villa Caldogno – Via Zanella, 3 36030 Caldogno (VI)
Costo ingresso: villa e bunker, esposizioni temporanee 5€
Richiesto Green Pass
Curato da: Qu.Bi Gallery
Organizzato da: Qu.Bi Gallery e venetArt
A chi è rivolto: Amanti della pittura contemporanea; Appassionati di Lorenzo Puglisi; Amatori di Dimore Storiche e Ville Palladiane; Curiosi dell’arte in generale
L’esposizione, inaugurata il 23 ottobre e prolungata fino a domenica 28 novembre 2021, è una personale di Lorenzo Puglisi, nato a Biella, attualmente vive e lavora a Bologna. I suoi lavori sono stati esposti in molte mostre collettive e personali sia in Italia che all’esterno. Il suo lavoro, ultimamente, si è concentrato sulla realizzazione di grandi tele bicrome che filtrano i capolavori del passato attraverso la sua personale iconografia.

La mostra è stata ospitata in Villa Caldogno. Questa villa palladiana è situata al centro del paese di Caldogno e si presta spesso a manifestazioni a fine artistico e culturale. Il piano seminterrato ha subito un recente restauro che ha riportato a vista l’antico sistema cinquecentesco di canalizzazione ad uso domestico delle acque e i preesistenti muri tardo medievali.
L’istallazione di Lorenzo Puglisi. Il sogno di Scipione è stata curata da Qu.bi Gallery. Questa galleria, che ha stretto una valente collaborazione con Villa Caldogno, si occupa di tutto ciò che necessita il percorso espositivo, dalla pianificazione e istallazione, dalla cartellonistica alle pubblicazioni, dalla grafica al web.
Il personale all’ingresso del seminterrato è preparato e disponibile, prospettando un’esperienza di visita funzionale e piacevole.
Il percorso espositivo inizia nel seminterrato in cui i lavori di più piccole dimensioni dell’artista sono stati collocati in modo da dare spazio e visibilità ad ognuno di essi singolarmente. La struttura della cantina sostiene l’atmosfera sottesa al suo lavoro, essendo lo scantinato uno spazio buio per definizione le aree illuminate spiccano con decisione. In questo spazio vuoto, la luce sui suoi dipinti sottolinea la visione che lui applica nella sua ricerca. Nella quale, attraverso i capolavori del passato, crea una sintesi degli elementi più profondi che li caratterizzano. Le pennellate bianche, che illuminano la tela nera, generano nello spettatore un senso di sospensione del tempo e dello spazio. Questa sensazione è aumentata dalla luce e dalle mura antiche che caratterizzano gli spazi della cantina.

Quando ci si sposta al piano nobile del palazzo, si passa dal buio alla luce. La conformazione della Sala Centrale è tale che ci si ritrova immersi in un’atmosfera di luce. La seconda parte dell’esposizione è composta da tele di grandi dimensioni in cui l’artista ripensa i capolavori del passato. Un grande lavoro di curatela è stato fatto nel mettere in dialogo diretto le tematiche dei quadri di Puglisi con quelle degli affreschi delle stanze della villa, andando a stimolare la curiosità del visitatore di conoscere il motivo di questa scelta. In questo modo, non solo si vede l’opera dell’artista più da vicino ma si approfondisce anche la conoscenza della villa stessa. In ogni stanza affrescata, lo slittamento alla bicromia dei sui quadri, crea un collegamento di significati che rimane nell’osservatore anche dopo aver lasciato la sfarzosità di questa dimora palladiana.

La personale qui presentata rende giustizia al lavoro di questo grande artista e lo mette in risalto sottolineandone la cifra stilistica anche attraverso un forte contrasto cromatico con lo spazio che lo ospita.


Consiglio: Guarderete le opere di Lorenzo Puglisi da vicino. Un’emozione unica.
DiscordArte
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